2° PUNTATA del 18 NOVEMBRE 2020
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Marina Midei presenta con il Presidente CONFAD, Alessandro Chiarini, una puntata speciale dedicata ai CAREGIVER FAMILIARI
Facciamo subito chiarezza un punto: nessuna disposizione fissa al momento nuovi diritti soggettivi per i caregiver familiari, tantomeno di natura previdenziale o legata a prepensionamenti.
Nel nostro Paese la figura del caregiver familiare non è né riconosciuta, né in alcun modo tutelata.
Non c'è al momento nessuna domanda o istanza da presentare che non abbia rilevanza del tutto locale e che non va confusa con interventi di natura sovraregionale.
Ma allora da dove proviene questa rinnovata aspettativa? Il 16 ottobre la Conferenza Unificata (Stato, regioni, autonomie locali) ha espresso parere favorevole ad uno schema di decreto di riparto del “Fondo caregiver” che dovrà ora essere firmato da due ministri: quello lavoro e delle politiche sociali (Catalfo) e quello della famiglia e delle pari opportunità (Bonetti).
È un decreto di riparto perchè suddivide circa 68 milioni di euro fra le Regioni.
Da dove arrivano questi quattrini? Afferiscono al “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare”, istituito dalla legge di bilancio 2018 (commi 254-256 della legge 205/2017). Inizialmente aveva consistenza di 20 milioni per anno, poi incrementato di 5 milioni per anno dalla legge di bilancio 2019 (art. 1, commi 483-484, della legge 145/2018).
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